Brescia, senegalese picchia e deruba prostituta 17enne: arrestato dai vigili

La giovane è stata accompagnata all’Ospedale Civile di Brescia dove le sono state diagnosticate diverse contusioni

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Si sono prese per i capelli e, nella colluttazione, sarebbe spuntato anche un coltello. La zona industriale di Boario Terme è sempre più calda: ieri pomeriggio, una rissa tra due prostitute nigeriane nell’area dei capannoni tra Angone ed Erbanno, ha rischiato di finire in tragedia dopo che, durante una lite a schiaffi e calci, una delle due è stata ferita leggermente con un coltello. Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione di Darfo e gli agenti della Polizia Locale intervenuti sul posto dopo l’allarme lanciato da alcuni passanti. Secondo una prima ricostruzione, la causa della lite sarebbe collegata a questioni di battuage «esclusivo» sul territorio dove si registra un viavai di clienti a tutte le ore del giorno e della notte.
Prostitute nigeriane, foto generica d'archivio

Nella serata di lunedì 21 gennaio la Polizia Locale di Brescia ha arrestato un uomo di 24 anni di origine senegalese per violenze nei confronti di una prostituta nigeriana minorenne.

Attorno alle 21 una pattuglia in abiti civili, mentre stava controllando la zona di via Vallecamonica, ha notato che un ventiquattrenne stava spintonando e malmenando una ragazza di 17 anni di origine nigeriana alla quale aveva anche strappato la tasca del piumino che aveva addosso. L’uomo si è poi allontanato verso via Cucca, seguito a breve distanza dalla giovane che piangeva e chiedeva aiuto. Gli agenti sono quindi intervenuti soccorrendo la ragazza e bloccando il senegalese, addosso al quale è stato trovato il cellulare che il giovane aveva appena sottratto alla diciassettenne.

La donna ha poi rivelato agli uomini della Polizia Locale che il ventiquattrenne l’aveva pagata per una prestazione sessuale ma che, a causa della violenza di quest’ultimo, lei gli aveva chiesto di interrompere il rapporto. Il senegalese aveva cercato di costringerla con la forza ma lei era riuscita a divincolarsi. Il ventiquattrenne l’aveva quindi raggiunta e presa a pugni, colpendola alla spalla e al costato, chiedendo la restituzione del denaro. La giovane, che ha poi sporto denuncia nei confronti dell’uomo, è stata accompagnata all’Ospedale Civile di Brescia dove le sono state diagnosticate contusioni alla spalla sinistra, all’emicostato sinistro e a un dito della mano destra, con una prognosi di 15 giorni.

Il ventiquattrenne è stato arrestato e portato al Comando di via Donegani.

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