Sara Scalvini ce l’ha fatta. Ed ha ottenuto lo scettro di “migliore cuoco regionale d’Italia”. A decretarlo è stata nelle scorse ore la giuria del programma Cuochi d’Italia, in onda su Tv8 con la conduzione di chef Alessandro Borghese.
La titolare della trattoria il Viandante di Bagolino, infatti, nella finalissima ha nuovamente battuto la rappresentante del Lazio. E l’ingrediente “segreto” – oltre alla sua capacità di improvvisare e alla simpatia – è stato a chilometri zero: il formaggio Bagòss, abbinato allle mereconde (la rivale Valentina Pistoia aveva cucinato i tonnarelli cacio e pepe).
Sara ha cominciato a lavorare nel ristorante – aperto dal padre in Valsabbia nel 1991 – mentre ancora frequentava la scuola alberghiera di Idro. Nelle scorse settimane era stata scelta dalla redazione della trasmissione per rappresentre la Lombardia. E durante le puntate non ha avuto rivali. A lei vanno 10mila euro e un riconoscimento che vale probabilmente l’inizio di una nuova carriera ai fornelli.
LA TRATTORIA IL VIANDANTE DI BAGOLINO
La trattoria si trova nel centro del Borgo medievale di Bagolino. Aperta nel 1991 da Marco Scalvini (scomparso nel 1999), trasformando alcuni vecchi scantinati, ora è gestita dalla Signora Marilena e dalla Figlia Sara Scalvini. I posti a sedere sono 40. Tra i piatti tipici sono da segnalare “Le Orecchette del Viandante” (pasta fatta in casae condita con un miscuglio di verdure e ripassata in padella con panna), i Malfatti alle erbe, il maialino da latte al forno, il “capretto e la “cacciagione”. Oltre ovviamente al formaggio Bagòss, tipico del posto.