E’ polemica nazionale per il concerto a tema nazi-rock che si è tenuto ieri a Palazzolo sull’Oglio, richiamando nostalgici di estrema destra da tutta Italia. Un’iniziativa promossa da Brescia Skinheads, Veneto Fornte Skinheads, Lealtà Azione e Forza Nuova, che è già arrivata in parlamento con un’interrogazione di Nicola Fratoianni di Leu.
Ai partecipanti il nome del locale e l’orario del concerto – dal titolo “No Surrender Vol 2” – sono stati comunicati solo all’ultimo, come nei rave party. Ma l’iniziativa lasciava poco spazio alle interpretazioni. A esibirsi sul palco, infatti, sono stati chiamati alcuni gruppi musicali e “artisti” noti per le simpatie di estrema destra, come Sangue ribelle, Onda nera, Aquila Aurea e Ultima ratio. Mentre sulla locandina diffusa per promuoverlo compariva uno skinehad impegnato ad aggredire un poliziotto in uno stadio.
“La cosa non può non suscitare allarme e preoccupazione”, scrive Fratoianni, “Vi è un intensificarsi di tali raduni, spesso a margine contraddistinti anche da azioni di violenza e di intimidazione e soprattutto colpisce lo svolgersi nel territorio bresciano teatro di una delle più orrende stragi fasciste del dopoguerra nel nostro Paese. Vogliamo sapere dal governo perché un evento di questo genere non è stato bloccato dalle autorità. Vogliamo sapere quali azioni di prevenzione e di contrasto siano state predisposte dalle forze dell’ordine e se la magistratura sia stata interessata e coinvolta dalle autorità di pubblica sicurezza per tutte le valutazioni del caso”