Lago di Garda, è la cozza zebra il nemico dei collettori sommersi

Si chiama Dreissena Polimorpha, anche nota come cozza zebra, il mollusco che ha intaccato la condotta sommersa del Garda

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Una condotta subacquea
Una condotta subacquea

Si chiama Dreissena Polimorpha, anche nota come cozza zebra, il mollusco che ha intaccato la condotta sommersa del Garda e costretto ad una manutenzione straordinaria della struttura.

Come spiega Bresciaoggi, la particolare specie di molluschi è originaria del Mar Caspio e del Mar Nero e ha la capacità di intasare i tubi in acciaio incrostandoli. A portarla sul lago di Garda potrebbero essere state imbarcazioni straniere iscritte a regate o altre iniziative analoghe.

I lavori di manutenzione sui collettori sono stati eseguiti dalla Drafinsub di Genova per conto di Acque Bresciane. Le operazioni hanno avuto un costo di 1,8 milioni di euro e hanno interessato 120 punti della condotta che hanno richiesto oltre 14.000 ore di lavoro e quasi 50 tecnici.

Intanto alcuni campioni di bioconcrezioni provocate dalla cozza zebra sono stati affidati al laboratorio dell’Università di Brescia affinchè si trovi una soluzione che ne blocchi la diffusione.

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