Omicidio di Lala a Manchester, l’autopsia conferma: è stata strangolata

Intanto un ragazzo di 21 anni, che era stato fermato dalla Polizia inglese insieme ad un 25enne poi rilasciato, resta in carcere e sarà processato a giugno

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L’autopsia eseguita sul corpo di Lala, la 26enne bresciana di origini senegalesi morta a Manchester, ha confermato i sospetti: la giovane è stata strangolata.

La notizia – riportata da Il Giorno Brescia – è stata comunicata alla famiglia della ragazza dalle autorità britanniche, che stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato all’uccisione di Lala.

Con questo nuovo tassello, l’immagine del puzzle è ancora più chiara e l’ipotesi che si sia trattato di una rapina finita male è sempre più plausibile. Intanto un ragazzo di 21 anni, che era stato fermato dalla Polizia inglese insieme ad un 25enne poi rilasciato, resta in carcere e sarà processato a giugno.

Dagli interrogatori è emerso che il 21enne frequentava spesso l’appartamento in cui la bresciana viveva insieme ad altre ragazze.

Dopo una partecipata cerimonia di addio alla giovane tenutasi a Lonato, i funerali saranno celebrati domani in Senegal.

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