Il bresciano Gandolfini: con l’aborto sei milioni di bimbi uccisi in 40 anni

Il leader del Family Day a Verona: "Dal 1978 a oggi in Italia sono stati uccisi 6 milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila"

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Massimo Gandolfini a Porta a Porta, Brescia
Massimo Gandolfini a Porta a Porta, Brescia

“Dal 1978 a oggi, in 40 anni, in Italia sono stati uccisi 6 milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila”. A dirlo è stato il medico bresciano Massimo Gandolfini, noto in tutta italia soprattutto come il leader del Family Day, durante il contestatissimo 13esimo congresso delle Famiglie, che si sta tenendo in queste ore a Verona.

“L’aborto è l’uccisione di un bambino in utero – ha precisato Gandolfini – e la legge 194 è stata fino ad oggi applicata soltanto negli articoli che permettono la soppressione di una vita: non in quelli che aiutano la maternità”. Infine il medico ha ribadito la sua contrarietà a maternità surrogata e utero in affito, definita una “pratica incivile”, e precisato che “da un’unione donna donna e uomo uomo, non nasce una vita: per cui non possono essere genitori”.

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