Centrale a biomasse mai costruita, prosciolti sindaco ed ex sindaco di Quinzano

Sono stati prosciolti dieci imputati finiti a processo per la vicenda dell'impianto a biomasse che non è mai stato costruito a Quinzano d'Oglio

0

Sono stati prosciolti dieci imputati finiti a processo per la vicenda dell’impianto a biomasse che non è mai stato costruito ma per cui i contributi pubblici per la realizzazione erano stati incassati.

Tra i prosciolti vi sono l’attuale sindaco di Quinzano d’Oglio, Andrea Soregaroli, e l’ex primo cittadino del paese, Maurizio Franzini, ma anche imprenditori e funzionari pubblici. Chi invece vedrà continuare la propria vicenda giudiziaria è l’amministratore della società agricola incaricata di costruire la centrale con lo scopo di smaltire reflui e deiezioni degli allevamenti di polli della zona.

La prima tranche del contributo, 285 mila euro di 2,2 milioni, sarebbe stata incassata ma mai utilizzata per la costruzione della centrale a biomasse. I contributi successivi poi furono sospesi e gli undici indagati sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, abuso d’ufficio, omessa bonifica, favoreggiamento.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome