Sergio Zanotti, l’imprenditore bresciano scomparso nell’aprile del 2016 durante un viaggio in Turchia, è libero e sta bene. Ad annunciarlo è stato ieri – a Brescia per Family Business – il premier Giuseppe Conte, che ha annunciato la lieta notizia. Arrivata al termine di “una complessa e delicata attività di intelligence, investigativa e diplomatica”.
Restano ancora tutte da chiarire, però, le circostanze del viaggio a Istambul e del successivo rapimento in Siria del 59enne originario di Marone, oggetto di diversi video – alcuni dai toni decisamente preoccupanti – da parte di un gruppo di presunti fondamentalisti islamici.
Gli stessi investigatori, in passato, avevano parlato di “sequestro anomalo”, mentre qualcuno era arrivato addirittura a ipotizzare una fuga per questioni di debiti.