Manomesso il dispositivo antinquinamento, la Locale multa un camion ucraino

Gli agenti hanno ispezionato la motrice e hanno scoperto che il sistema di contenimento delle emissioni era stato manomesso

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dispositivo elusione sistema anti inquinamento - foto da Polizia Locale
dispositivo elusione sistema anti inquinamento - foto da Polizia Locale

Nella mattinata di venerdì 29 marzo, durante un controllo dei veicoli pesanti, la Polizia Locale di Brescia ha fermato un autoarticolato ucraino sulla tangenziale sud, in direzione Verona, poco prima dello svincolo in uscita per via San Zeno.

Gli agenti hanno ispezionato la motrice e hanno scoperto che il sistema di contenimento delle emissioni era stato manomesso.

I mezzi pesanti sono dotati di un dispositivo elettronico che, usato in combinazione con un additivo miscelato al carburante, consente la trasformazione di buona parte degli agenti inquinanti in anidride carbonica, vapore acqueo e azoto. Il sistema dispone anche di un meccanismo di feedback che riduce progressivamente velocità e potenza del veicolo quando scarica un quantitativo di emissioni superiore a quello previsto dalla corrispondente classe Euro di appartenenza. Tuttavia esistono delle centraline a basso costo che, collegate al sistema antinquinamento del mezzo, bloccano il consumo dell’additivo e ingannano il dispositivo incaricato di ridurre drasticamente velocità e potenza. Il risultato di questa manomissione è che un veicolo pesante dichiarato Euro 3, come nel caso dell’autoarticolato ucraino, circola inquinando come un veicolo Euro 0.

Una centralina di questo tipo era installata sul camion fermato dalla pattuglia e, per questo motivo, gli agenti hanno disposto un fermo amministrativo di tre mesi a carico dell’autoarticolato.

Il veicolo è stato portato dapprima in un’officina autorizzata e successivamente è stato parcheggiato in un deposito di Rovato.

Il libretto del mezzo è stato ritirato e inviato all’autorità competente mentre l’azienda di trasporti ha ricevuto una contravvenzione di 431 euro per l’alterazione del sistema antinquinamento, una sanzione di 83 euro per aver modificato le caratteristiche costruttive del veicolo e una multa di 4.130 euro per aver eluso il limite alla circolazione fino a Euro 3, prevista dall’autorizzazione bilaterale dell’autoarticolato.

La Polizia Locale di Brescia dispone di una squadra specifica dedicata agli accertamenti tecnologici che verifica le condizioni di circolazione dei mezzi pesanti. Dall’inizio dell’anno sono stati controllati 59 veicoli, sono state elevate 53 sanzioni e per due autocarri è stato disposto il fermo. Nel corso del 2018 i mezzi ispezionati sono stati 311 e le multe sono state 299.

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