Nel mese di marzo a Brescia si assiste ad un lieve aumento congiunturale dei prezzi (+0,1%) e tendenziale (+1,5%).
Sono soprattutto i prodotti a bassa frequenza di acquisto a registrare sensibili aumenti congiunturali e tendenziali dei prezzi (rispettivamente: +0,4% e +1,4%), seguiti dai prodotti a media frequenza di acquisto (rispettivamente: +0,1% e +1,6%) e a alta frequenza d’acquisto (rispettivamente: +0,1% e +1,5%).
In questo mese, gli aumenti congiunturali dei prezzi sono stati registrati soprattutto nella divisione Trasporti” (+1,2%, causato dall’aumento del trasporto aereo passeggeri: +12,0%, a fronte di un tendenziale negativo -9,8%) e “Comunicazioni” (+1,1%, dovuto a un incremento degli apparecchi telefonici e telefax pari a +4,2%), seguiti dalla divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,6%, dovuto all’aumento dei tabacchi pari a +1,3%) e “Altri beni e servizi” (+0,4%).
Lievissimi aumenti congiunturali invece si sono registrati nelle divisioni “Abbigliamento e calzature” (+0,2%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,2%, dovuto a un incremento dei “servizi di alloggio” +0,3% e “ristoranti, bar e simili” +0,2%).
In calo, invece, le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-1,0% con una diminuzione degli “articoli per giardinaggio, piante e fiori” pari a -7,3% e un aumento dei “supporti per registrazione” +7,2%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,5%, con una diminuzione dei “vegetali” e dei “pesci e prodotti ittici” pari a -3,1%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,2%, con lieve diminuzione dei “grandi apparecchi domestici elettrici e non” pari a -1,1%).
Hanno presentato variazioni congiunturali nulle le seguenti divisioni: “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” (che presenta però una variazione tendenziale sostenuta pari al +4,5%, un aumento congiunturale del gasolio per riscaldamento +1,4% e una diminuzione dei combustibili solidi pari a -1,2%), “Servizi sanitari e spese per la salute” e ”Istruzione”.