La speranza di ritrovarlo vivo non si è spenta fino all’ultimo, ma ieri purtroppo i soccorritori hanno trovato il corpo di Michael Costa senza vita.
Del giovane 25enne, originario di Asola (Mantova) e residente a Piadena (Cremona), avventuratosi sul monte Guglielmo, si erano perse le tracce sabato. Le ricerche sono scattatte immediatamente dopo il mancato rientro a casa.
Il ritrovamento della sua auto a Zone, sul versante bresciano del Lago d’Iseo, ha consentito di identificare il punto di partenza nell’area del Monte Guglielmo. Nelle ricerche sono stati impegnati una settantina di soccorritori: il Cnsas – V Delegazione Bresciana ha collaborato a stretto contatto con il SAGF – Soccorso alpino Guardia di Finanza e i gruppi di Protezione civile della Provincia di Brescia. Il team di ricerca ha messo in campo tutte le risorse a disposizione: un elicottero della Guardia di Finanza, decollato da Venegono (VA), ha sorvolato l’area per una perlustrazione dall’alto. E in aiuto è intervenuto anche il reparto speciale S.C.I.C.O. (Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) che dispone di sistemi e tecnologie all’avanguardia, in grado di rilevare la presenza di apparecchi telefonici e di altro tipo.
Il corpo del ragazzo è stato individuato durante il sorvolo. L’équipe medica ha potuto soltanto constatare il decesso e in seguito si è procedeuto al recupero della salma. La località del ritrovamento è situata a 1350 m di altitudine, a nord dell’abitato di Zone, in una zona boscosa molto impervia.