Confagricoltura Brescia, la tutela dai danni atmosferici entra nel vivo

Riparte la campagna assicurativa in agricoltura. Oscar Scalmana: “Tuteliamo il reddito delle imprese agricole con polizze efficaci”

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L'agricoltura è un settore nodale dell'economia bresciana
L'agricoltura è un settore nodale dell'economia bresciana, Foto generica da data base gratuito

Il presidente di Agridifesa Italia rimarca l’impegno del Consorzio a favore degli agricoltori e sottolinea la necessità di lavorare con l’Unione Europea, il Ministero e Regione Lombardia per trovare le soluzioni alle difficoltà incontrate nelle passate stagioni

Agridifesa Italia, consorzio di difesa per le assicurazioni agevolate in agricoltura promosso da Confagricoltura, ha sottoscritto nuove convenzioni con tutte le maggiori compagnie assicurative e aperto la campagna per le coperture delle produzioni vegetali contro le avversità atmosferiche 2019. “Se consideriamo che il clima nella penisola italiana si sta sempre più tropicalizzando, è necessario prendere le opportune contromisure – ha esordito Oscar Scalmana, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e presidente di Agridifesa Italia –: oggi, grazie all’impegno del nostro consorzio di difesa è possibile tutelare il reddito delle imprese agricole a 360 gradi”.

Un ruolo importante nell’apertura di questa campagna assicurativa è ancora svolto dall’Unione Europea e dal ministero delle Politiche agricole che contribuiscono con ingenti incentivi che arrivano a raggiungere il 70% del premio assicurativo.

“È fuori da ogni dubbio che oggi i danni causati dal clima che continua a cambiare sono una voce significativa nel capitolo di spesa degli agricoltori e – ha aggiunto Scalmana – questo aspetto è ben chiaro ai nostri amministratori politici a tutti i livelli, come dimostra la massima attenzione sul tema”. Il 31 maggio scadrà il termine per le coperture delle colture permanenti come uva da vino, frutticole e le colture a ciclo autunno – primaverile come il frumento e l’orzo; il 30 giugno scadrà il termine per le colture a ciclo primaverile come mais, soia, cocomero, melone, zucca; il 15 luglio le colture a ciclo estivo (pomodoro e riso) e di secondo raccolto e infine il 31 ottobre sarà la scadenza per le colture a ciclo autunno invernale e le colture vivaistiche.

“Il ministero è riuscito ad andare a regime con il pagamento dei contributi per la stagione 2017 e 2018 e buone prospettive si intravedono per le prossime contribuzioni grazie all’ultima novità sul piano assicurativo agricolo – prosegue il presidente di Agridifesa Italia –: sono state infatti attivate le misure 17.2 e 17.3 in riferimento ai fondi mutualistici che sono sicuro diventeranno valida garanzia al reddito delle imprese”.

Restano invece molte difficoltà nel mondo assicurativo sul fronte zootecnico, ma anche su questo tema il consorzio guidato da Scalmana assicura la massima attenzione: “Le nuove forme di epizoozie ed i problemi legati allo smaltimento della carcassa sono oggetto di confronto continuo con tecnici e rappresentati politici – ha concluso Scalmana – e, per entrambe le problematiche, Agridifesa Italia ha già anticipato importanti somme di denaro a favore dei propri soci”.

Agridifesa ricorda che è necessario chiedere ai Caa di appartenenza di rilasciare la manifestazione di interesse e aggiornare il fascicolo aziendale prima di effettuare la copertura. Per ogni certificato di assicurazione sarà anche necessario compilare il corrispondente Pai, ossia il Piano assicurativo individuale.

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