Alternanza scuola-lavoro: a Palazzo Loggia il Pmiday workshop

 L’evento è andato in scena stamattina nel Salone Vanvitelliano del massimo palazzo cittadino, e ha coinvolto docenti, studenti e imprenditori, impegnati a dialogare sul futuro dell’alternanza scuola-lavoro

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Pmiday workshop nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia
Pmiday workshop nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia

Si è tenuto questa mattina nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia il “PMIDAY Workshop”, evento promosso dalla Piccola Industria dell’Associazione Industriale Bresciana – insieme a Confagricoltura Brescia e al Comune di Brescia – per discutere del futuro dell’alternanza scuola-lavoro, a sei mesi di distanza dal PMIDAY.

“Il nostro obiettivo come Piccola Industria continua a essere quello di avvicinare sempre di più, e meglio, il mondo del lavoro e della scuola – ha esordito Elisa Torchiani, Presidente della Piccola Industria di AIB, dopo i saluti di benvenuto di Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia –. Il PMIDAY, da questo punto di vista, rappresenta una spinta importante, così come discutere oggi del futuro dell’alternanza scuola-lavoro insieme ai suoi protagonisti”.
All’ultima edizione del PMIDAY, promosso dal 15 al 17 novembre 2018 per aprire le aziende ai giovani attraverso tre giorni di visite guidate, laboratori ed esperienze sul campo, hanno partecipato 130 imprese e 4mila studenti di 35 scuole bresciane.

“Dobbiamo continuare su questa strada – ha ribadito Paola Artioli, Vice Presidente di AIB con delega all’Education e al Capitale Umano e Presidente di Fondazione AIB –: l’impresa è la nostra realtà, dove ogni giorno si crea valore. Per questo ci impegniamo ad aiutare le scuole”.
Nel corso della mattinata di lavori – moderata dal sociologo ed economista dell’Agenzia di Ricerca sociale Codici Stefano Laffi – gli studenti delle classi terze, quarte e quinte superiori di 11 istituti bresciani (ITC Abba Ballini, IISC Beretta, Capirola, Don Milani, Einaudi, IIS Fortuny, Liceo Guido Carli, Liceo Leonardo, CFP Lonati, IIS Tassara Ghislandi e CFP Zanardelli di Chiari) si sono confrontati con docenti, imprenditori e tutor in un dialogo aperto sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, attraverso il modello della “fish-bowl”, metodologia utilizzata nelle discussioni di gruppo per favorire il coinvolgimento anche degli spettatori esterni al dialogo.

“Le aziende, a maggior ragione quelle agricole investite da grandi cambiamenti, hanno bisogno di giovani pronti a fronteggiare i cambiamenti di questa epoca. Confagricoltura Brescia sa che in agricoltura c’è spazio per giovani preparati e pronti ad affrontare le sfide
www.aib.bs.it – [email protected]
del comparto con idee innovative, grande professionalità e orientamento al mercato – ha aggiunto Giovanni Garbelli, Presidente di Confagricoltura Brescia –. Per questo lavoriamo da tempo per un patto tra agricoltori e scuole del territorio e siamo impegnati a offrire esperienza e progettualità, convinti che l’alternanza sia un’ottima opportunità per consentire agli studenti di confrontarsi con il mondo delle imprese. La sfida della scuola, in particolare di questa attività curricolare, non è solo quella di insegnare un mestiere, ma quella di formare persone capaci di lavorare in contesti articolati”.
A conclusione dell’evento, spazio anche a un partecipato momento con domande e risposte, moderate da Cristina Volpi, Vice Presidente della Piccola Industria di AIB.

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