Dalle 7 di mattina fino alla conclusione delle operazioni – nella giornata di domenica 16 giugno – ad Adro e a Zocco di Erbusco sembrerà di essere in paesi fantasma.
La ragione è da ricercarsi nella necessità di far brillare una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta un mese fa in un terreno privato al confine tra i due comuni, che per consentire le operazioni di bonifica in sicurezza saranno interessati da una maxi evacuazione.
Attorno all’ordigno bellico sono state individuate due differenti zone: le persone che risiedono nell’area più vicina alla bomba, entro un raggio di 800 metri, dovranno abbandonare le proprie abitazioni fino a quando gli artificieri non avranno completato i lavori di bonifica.
Una seconda area, più distante dalla bomba, sarà comunque sottoposta a coprifuoco.