Enpa, lotta ai maltrattamenti animali… dai tempi di Garibaldi | ANIMALI & ANIMALI /8

ENPA onlus sezione di Brescia è una delle sezioni più antiche della protezione animali ed è impegnata in una vasta serie di attività a favore degli animali

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Enpa, Ente nazionale protezione animali
Enpa, Ente nazionale protezione animali

Sara Ferrari, rubrica Animalli & animalidi Sara Ferrari – La costituzione della più antica società zoofila italiana si fa datare all’aprile 1871 quando a Torino Giuseppe Garibaldi, Anna Winter e Timoteo Riboli costituirono la “Società Protettrice degli Animali contro i mali trattamenti che subiscono dai guardiani e dai conducenti”.

I soci, che si distinguevano in effettivi, benemeriti ed onorari dovevano portar “seco un distintivo per farsi conoscere e rispettare dai conduttori, genti municipali e dalla forza pubblica, onde aver diritto di ammonire i trasgressori e mano forte contro di essi a denunziare alle rispettive autorità i trasgressori”  punibili con: a) Multe b) Sequestri dei veicoli c) Arresto personale

L'atto costitutivo di Enpa, nell'Ottocento
L’atto costitutivo di Enpa, nell’Ottocento

Fino al 1979 E.N.P.A. è stato un “ente morale di diritto pubblico” sotto il controllo del Ministero degli Interni, diretta emanazione dello Stato.

Oggi è ente morale di diritto privato (dal 1979), apartitico, senza fini di lucro, E.N.P.A. è una ONLUS che non riceve finanziamenti governativi. Opera solo grazie all’aiuto di chi condivide le sue finalità.

L’ente è organizzato in coordinamenti regionali e in sezioni, che attualmente risultano essere circa 160, tutte vincolate da uno Statuto che definisce il carattere generale delle varie sedi italiane coordinate dalla sede capofila di Roma.

Svolge a livello nazionale differenti attività che di seguito sono riportate in modo sintetico e si possono leggere nel sito dell’associazione:

  • Attività istituzionale: organizza assemblee ed incontri di carattere formativo ed informativo rivolte ai volontari che operano nell’ente;
  • Attività di gestione: dispone di strutture per il ricovero, primo soccorso e trasporto degli animali;
  • Attività convenzionate ex Legge 281/91 e relative leggi regionali: leggi che prevedono l’affidamento alla associazione della gestione delle strutture pubbliche (di norma comunali) destinate al ricovero per animali;
  • Attività di vigilanza: dispone di proprie Guardie Zoofile volontarie per la vigilanza.

E’ evidente che la realtà ENPA, grazie alla sua storicità ha una presenza ed una organizzazione molto  capillare e completa. Questo è sicuramente un aspetto positivo che, in un’ottica di collaborazione di rete sul territorio, può e deve essere un monito per le altre realtà operanti.

ENPA BRESCIA

ENPA onlus sezione di Brescia è una delle sezioni più antiche della protezione animali ed è impegnata in una vasta serie di attività a favore degli animali.

A tal proposito di seguito le principali aree operative dell’Ente:

  • Consulenza telefonica: informazioni generali e specifiche ai cittadini, raccolta di segnalazioni di maltrattamento e non, richieste di intervento per casi urgenti;
  • Contrasto ai maltrattamenti: sia direttamente che attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine e le autorità sanitarie. I maltrattamenti segnalati coprono una casistica quanto mai differenziata ma fra le circostanze (purtroppo) più frequenti ci sono: Cani abbandonati, Animali maltrattati (non solo fisicamente), Avvelenamenti, Animali detenuti in condizioni non idonee, Animali provenienti da allevamenti in condizioni di salute precarie, Recupero di animali in difficoltà, Recupero animali selvatici ed esotici.
  • Sterilizzazione di colonie feline: questo servizio alquanto delicato e complesso viene svolto in collaborazione con il servizio veterinario della ASL di Brescia. Un gruppo apposito di volontari attua questo programma in collaborazione con il personale specializzato della ASL di Brescia. La sterilizzazione chirurgica viene praticata al fine di evitare lo sviluppo di colonie troppo numerose. Tali colonie feline spesso non sono accettate dai cittadini delle zone in cui si trovano con conseguenti fenomeni di intolleranza (avvelenamenti, maltrattamenti, violenze, azioni intimidatorie contro chi le cura). Inoltre, le colonie numerose sono più difficili da gestire e in esse, dato il numero di animali presenti e le condizioni talvolta precarie di salute degli stessi, possono diffondersi epidemie di malattie infettive;
  • Attività di informazione su temi animalisti e sui diritti degli animali: i tavoli informativi dell’associazione, realizzati a Brescia e sul territorio della provincia, permettono un diretto contatto con i cittadini, l’informazione sulle iniziative dell’associazione, la raccolta di firme in appoggio a petizioni anche di livello nazionale, la raccolta di fondi per il funzionamento dell’associazione, lo sviluppo di una maggiore coscienza animalista e così via;
  • Affido di animali in difficoltà: ENPA onlus Sezione di Brescia nei limiti del possibile cerca di procurare una nuova sistemazione agli animali mettendo in contatto “previa verifica” chi desideri adottare e chi affidare. Questo servizio non garantisce l’affidamento dell’animale al 100%, ma viene posto in essere ogni sforzo ragionevole per facilitare il reperimento di una nuova sistemazione;
  • Consulenza legale per problemi legati agli animali: l’associazione dispone di una convenzione con uno studio legale della città per ogni questione legata direttamente o indirettamente agli animali. Il servizio di prima consulenza telefonica è gratuito. Il costo di eventuali azioni legali è da discutere con lo studio legale. Sono previste facilitazioni per i soci ENPA onlus;
  • Proposta di norme a favore degli animali: ENPA onlus sezione di Brescia opera attivamente per far sì che i comuni della provincia di Brescia, qualora non ne siano provvisti, si dotino di un regolamento specifico sugli animali (proponendo come modello il regolamento del capoluogo), per fare cadere eventuali norme vessatorie verso gli animali (ad esempio i celebri divieti per i cani di entrare nei parchi pubblici), per incoraggiare lo sviluppo di una legislazione più favorevole agli animali e ai loro amici vietando ad esempio ogni loro uso in condizioni che facciano violenza alla loro natura e alla sensibilità umana;
  • Formazione:
    • l’associazione organizza ogni anno un corso per aspiranti operatori volontari in cui si impartiscono nozioni di veterinaria, legislazione, comportamento animale, gestione del lavoro in sede e altro ancora;
    • “corso balie”. Un interessante evento formativo della durata di una sera tenuto da un veterinario esperto in recupero di animali selvatici e svezzamenti che offre tutte le informazioni di base per gestire al meglio i piccoli gattini trovati. Generalmente organizzato prima dalla stagione dei parti e quest’anno tenuto il 17 aprile 2019 (è possibile avere visione di tutte le date ed eventuali nuovi corsi sulla pagina facebook – enpa brescia);
    • corsi formativi nelle scuole;
  • Coordinamento: ENPA ONLUS Sezione di Brescia partecipa al coordinamento delle associazioni ambientaliste ed animaliste bresciane;
  • Attività stagionali: l’ente partecipa al Progetto Rospi in collaborazione con Associazione Progetto Arcadia, alla sorveglianza dei ricci usciti dal letargo ed alla migrazione delle salamandre, per citare alcuni esempi. Informazioni dettagliate in merito si possono sempre leggere sulla pagina facebook, in costante aggiornamento.
  • Collaborazione con i Comitati di quartiere del Villaggio Sereno (attuale sede) con cui sarà organizzata a settembre una festa per dare visibilità e conoscenza all’associazione attraverso aperture straordinarie, in aggiunta ai normali orari settimanali, in cui presenzieranno di volta in volta figure specifiche esperte di animali quali ad esempio veterinari, educatori cinofili e altri specializzati.

Ci sono delle pubblicazioni sia a livello nazionale che locale:

  • periodico “La protezione degli animali” (registrato presso il Tribunale di Foggia). La pubblicazione contiene sia notizie ed informazioni relative alle tematiche proprie dell’Ente, sia le informazioni riguardanti la vita interna dell’associazione, ivi comprese le convocazioni delle assemblee nazionali;
  • foglio periodico, da parte di diverse sezioni, rivolto ai soci delle stesse

Come si presenta la struttura ENPA di Brescia?

La struttura si trova presso il Villaggio Sereno ed è costituita da 3 stanze. All’esterno sembra, ma probabilmente lo era, un negozio in quanto presenta una vetrina. Gli spazi dove possono essere tenuti gli animali recuperati nella fase di stallo sono pochi, 2/3 vani, ed uno di questi è adibito ad ufficio, ovvero all’accoglienza degli umani ed al disbrigo-archiviazione del materiale. A mio personale parere, è sempre importante ricordare che gli animali per cui intervengono i volontari non sono solo d’affezione ma possono appartenere a tutte le specie. Ciò significa che possono essere tenuti in stallo piccioni, barbagianni, camaleonti, capre, qualunque essere segnalato e recuperato in stato di bisogno nell’attesa dell’intervento delle autorità competenti, come la polizia provinciale, LIPU (lega italiana protezione uccelli) o CRAS (centro recupero animali selvatici) per citare alcuni esempi.

Ovviamente essendo una struttura molto piccola si pone un problema non indifferente proprio nella gestione degli esseri soccorsi poiché non sempre c’è lo spazio e, aggiungerei, lo spazio adatto per determinati casi. A tal proposito i volontari sottolineano che la prioritaria esigenza dell’ente è una nuova sede situata nella città di Brescia che garantisca spazi interni ed esterni conciliabili con il fine stesso di Enpa. Strutture private o pubbliche per le quali venga data una concessione o richiesto un affitto sostenibile da una Onlus, basata solo su donazioni.

A questo proposito come sostenere ENPA Brescia?

  • con il tesseramento;
  • partecipando a eventi di beneficenza;
  • acquistando merchadising;
  • “una cura per un trovatello”: c’è la possibilità di aiutare un animale a distanza scegliendo che tipo di aiuto si può e vuole donare (tra cibo, vaccinazione, sterilizzazione, antiparassitari). E’ sufficiente sul sito compilare il modulo dove tutto è spiegato. Ovviamente ci sono poi iniziative a livello nazionale alle quali si può partecipare come “Cara caretta” che si occupa delle tartarughe del Cilento;
  • crowdfunding: si tratta di un’iniziativa che ogni sezione nel territorio italiano, Brescia compresa, può attuare per promuovere un progetto a carattere economico, sociale, culturale o benefico.

Quali sono i settori operativi di Enpa Brescia?

I settori operativi sono costituiti da volontari.

Attualmente il numero è di 30 persone di cui operativi realmente 15. In Enpa i volontari sono suddivisi per competenza, residenza e disponibilità oraria. Questo cosa significa? In base a determinati criteri sono organizzati piccoli gruppi tra chi si occupa principalmente di intervenire nelle segnalazioni di maltrattamenti chi, ad esempio, gestisce gli affidi di animali disponibili per le adozioni e chi le colonie feline. Ulteriore distinzione riguarda la residenza. Ovvero per una segnalazione in un paese della Valsabbia, quando è possibile, si cercherà di inviare un volontario ivi residente e non proveniente dalla bassa bresciana. Infine ultimo parametro considerato, non per importanza, è la disponibilità oraria dei volontari. Fondamentale sono gli “incastri” per garantire presenze di intervento e presenze agli animali.

Alla luce di queste specifiche si possono distinguere 3 gruppi:

  • Gruppo affidi: ‘ il settore che si occupa di cercare casa ai pet meno fortunati.
    Vengono raccolte tutte le segnalazioni e le richieste di aiuto, si verifica l’eventuale nuova casa dell’animale e ci si preoccupa di verificare direttamente presso le famiglie adottive lo stato di salute e di benessere degli animali affidati;
  • Gruppo maltrattamenti: si occupa di verificare le segnalazioni di maltrattamento di animali pervenute alla sede operativa, operando, nei casi più gravi, in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
    E’ un gruppo forte e coeso,  che con grande impegno e forza di volontà lavora al contrasto degli abusi contro gli animali;
  • Gruppo colonie feline: il gruppo di volontari che si occupa della cattura e della sterilizzazione chirurgica di gatti randagi.
    Dopo l’intervento, i soggetti vengono reinseriti nella colonia di provenienza.
    Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in stato di libertà e frequentano abitualmente un determinato territorio. E’ importante sapere che, a differenza dei cani, non si può parlare di gatti randagi, bensì di gatti che vivono in stato di libertà sul territorio (colonia felina). La legge li protegge e vieta a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat.

Problematiche urgenti che richiedono soluzioni in tempi brevi

I volontari ritengono importante evidenziare due necessità al momento molto urgenti. L’individuazione di una nuova sede situata a Brescia che presenti, come citato sopra, degli spazi interni ed esterni idonei per gli eventuali stalli necessari ed inoltre si cercano persone che abbiano la possibilità di svolgere la loro azione di volontariato la mattina per non lasciare gli animali in stallo senza una sorveglianza fino al tardo pomeriggio, questo poiché la maggior parte dei tesserati ha impegni lavorativi che occupano la giornata e poter avere tra le risorse chi ha la possibilità di essere presente negli orari mattutini e/o pomeridiani aiuterebbe a gestire in modo migliore gli stalli per gli animali  stessi.

Tutte le informazioni che si vogliono approfondire e le informazioni di cui si necessita trovano risposta rivolgendosi al gruppo di Brescia che in modo celere e disponibile cerca di dare chiarimenti e informazioni molto utili.

Avvicinatevi alle strutture che si occupano di animali abbandonati, avvicinatevi agli animali che stanno cercando una famiglia.

Informazioni utili

ENPA – ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI

Via Quinta 29 – Villaggio Sereno
25125 Brescia (BS)

TELEFONO-FAX

030/349399

Orari apertura sede

Lunedi-18.00-20.00 Martedi 20.30-22.30 Mercoledi 19.30-21.30

Giovedi 20.00-22.00 Venerdi 18.30-20.30

SITO

www.enpabrescia.it

MAIL
[email protected]

Per contattare il gruppo affidi  [email protected]

FACEBOOK

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TWITTER

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http://enpabrescia.blogspot.com

Librologia

Fiaba Il libro cane

Romanzo Il Mastino di Baskerville, Arthur Conan Doyle

NOTA FINALE

In questo articolo l’attenzione avrebbe dovuto essere dedicata alla “Clinica veterinaria San Francesco” ma non risulta essere più registrata come canile. Ora è esclusivamente un centro che si occupa di attività differenti, precisamente di toelettatura professionale, addestramento ed educazione cinofila, attività ambulatoriali veterinarie ed altresì è pensione per cani, gatti e piccoli animali. L’ultima associazione identificata in questa categoria nella città è “Associazione salviamo gli animali” la quale al momento sta apportando delle modifiche al suo statuto e le dedicheremo dunque il giusto spazio quando questi cambiamenti saranno posti in essere per dare una visione chiara e completa delle sue funzioni. Tali rettifiche di percorso ci portano ad aprire lo spazio dedicato alle associazioni amiche. Ovvero a quegli enti della città che non risultano essere canili e/o gattili ma che si occupano della tutela, protezione, e di divulgare informazione sugli animali.

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CHI SONO?

Sara Ferrari Sara FerrariLaurea presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia come educatore e specializzazione in colloqui clinici ed attività consultoriali presso l’Università Cattolica passando per il corso di perfezionamento in Psicologia Clinica perinatale. La formazione professionale improntata agli studi psico-socio-educativi è stata applicata lavorando in servizi formativi ed educativi, in particolare in centri rivolti a minori per prevenzione del disagio ed alle famiglie per interventi di riduzione dell’abbandono scolastico.La passione per il gioco con gli animali, che sono per me la dimensione della pace, insieme all’attrazione per l’osservazione e la comunicazione sono i fuochi che mi animano.

Sito segnalato: Tutto per il cane

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