Secondo alcuni si era trattato di una tragedia annunciata. Il 21 maggio 2018 a Fiesse un uomo di 40 anni accoltellò, uccidendolo, il padre adottivo.
All’origine dell’omicidio una discussione inerente al numero di birre bevute dal 40enne, poi arrestato dai carabinieri di Verolanuova che indagarono sul caso.
La difesa dell’uomo ha sempre sostenuto che l’assistito non fosse in grado di intendere e volere al momento del delitto, ma anche in secondo grado i giudici, pur considerando la seminfermità dell’omicida, hanno confermato la condanna a 16 anni di carcere.