Una presunta truffa da 80 milioni di euro e quasi 180 milioni di litri di alcolici. Sono questi i numeri del giro d’affari illecito emerso da un’inchiesta della Guardia di Finanza di Udine che coinvolge anche una distilleria bresciana.
Gli alcolici non solo venivano spostati da un deposito all’altro, ma erano poi pure venduti senza che vi si pagasse le accise comunitarie.
Al momento sono 20 le persone destinatarie di misura cautelare, ma il giro è ampio e coinvolge l’Italia e altri Paesi del Nord Europa e non solo. Ad emergere una vera e propria organizzazione criminale transnazionale, capace di movimentare grossi quantitativi di whisky, gin e vodka. Tra coloro che vengono considerati gli ideatori della truffa un brittanico di origine indiana di 63 anni e un italiano, brindisino, che al momento è ricercato.