Rubavano borse, valigie, computer e altri oggetti personali dalle automobili in sosta a Desenzano i cinque soggetti di nazionalità italiana e di origine rom individuati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Desenzano.
Dalle indagini è emerso che i cinque ladri appartengono a due diversi gruppi criminali: un gruppo è composto da marito e moglie domiciliati a Lonato del Garda, entrambi di 35 anni e con pregiudizi per reati contro il patrimonio, ed il secondo formato da padre di anni 66, figlio di anni 31 e fidanzata di quest’ultimo di anni 25, residenti a Bolzano ma di fatto domiciliati a Desenzano del Garda e con precedenti per reati contro il patrimonio.
A fare le spese dell’attività criminale dei cinque individui erano soprattutto turisti in villeggiatura o di passaggio che per disattenzione o necessità lasciavano i loro effetti personali all’interno dell’abitacolo.
Perquisizioni domiciliari, servizi di appostamento, analisi di filmati di videosorveglianza cittadina ed individuazioni fotografiche da parte di soggetti informati sui fatti e persone offese hanno permesso alla Polizia di individuare i responsabili dei furti, ora indagati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brescia.
Nelle perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli indagati è stata inoltre rinvenuta diversa refurtiva tra cui numerosi capi d’abbigliamento ancora muniti di etichetta con codice a barre da cui si è potuto risalire ai vari punti vendita nei quali la merce era stata sottratta illegalmente. I ladri sono quindi stata indagati anche per ricettazione.