Discarica Castella, fronte comune per presentare ricorso

"Quel territorio necessita di improrogabili interventi di risanamento e non di interventi che tale risanamento procrastinino ulteriormente nel tempo"

0
codisa cava castella
Cava Castella, foto Codisa

I Comuni di Rezzato, Brescia, Mazzano, Castenedolo e Borgosatollo – con una nota congiunta – rendono noto che venerdì, nello studio dell’avvocato Mario Gorlani, si sono riuniti i per valutare le azioni da intraprendere a seguito della notifica, in data 17 giugno 2019, della sentenza con la quale il Tar ha respinto il ricorso contro il decreto di compatibilità ambientale rilasciato dalla Provincia per la localizzazione e realizzazione della discarica La Castella.

“Valutate le motivazioni – si legge – tutti i Comuni hanno condiviso la scelta di proporre appello in Consiglio di Stato per chiedere la riforma della sentenza”.

Nel comunicato si legge ancora: “Le attuali prospettive di riqualificazione urbana ed ambientale e gli sforzi diretti alla rigenerazione di un vasto territorio che interessa l’intero bacino a sud est del Comune di Brescia e le aree comprese nei territori dei Comuni Rezzato, Mazzano, Castenedolo e Borgosatollo, sarebbero infatti frustrati dalla realizzazione di un impianto i cui impatti si aggiungono e si cumulano rispetto ad una situazione ambientale già fortemente critica e compromessa. Si tratta di un territorio che ha oggi necessita di improrogabili interventi di risanamento e non di interventi che tale risanamento procrastinino ulteriormente nel tempo. I Sindaci dei cinque Comuni manifestano una viva soddisfazione per la scelta assunta unitariamente nell’interesse principale della tutela del territorio e della salute dei cittadini”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome