È stato assolto il dirigente dell’Anas che era stato accusato per la morte della 22enne che perse la vita nel 2012 a causa dell’allagamento di un tunnel sulla 45bis a Prevalle.
Per lui il pm aveva chiesto una condanna ad un anno e sei mesi per omicidio colposo, sostenendo che «Se ci fosse stato un intervento per risolvere una criticità che Anas non poteva non sapere, l’incidente mortale non sarebbe mai accaduto».
La giovane morì schiantandosi con la propria auto contro un altro veicolo nel tunnel di Prevalle allagato per un guasto alle pompe che si era verificato già altre volte. Per questo era stata chiamata in causa la società che gestiva il tratto di strada.