All’inizio si era ipotizzato un regolamento di conti tra clan, ma ora lo scenario è cambiato.
Un uomo residente sul Garda è stato arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi con l’accusa di incendio e tentato omicidio, con l’aggravante dell’odio razziale, per i fatti accaduti in località Bettola, tra Bedizzole e Lonato tra l’1 e il 2 gennaio scorsi.
In quell’occasione due roulotte vennero incendiate e un uomo, uscito da uno dei due caravan, fu ferito ad una spalla con un colpo di fucile.
Le indagini dei carabinieri, che inizialmente si erano concentrate sulla faida tra clan, hanno portato a individuare un uomo di 61 anni che pare abbia agito per vendetta dopo essere stato derubato – secondo lui – proprio dai nomadi che vivevano nelle due roulotte. Nella sua abitazione è infatti stato rinvenuto il fucile da cui pare sia partito il colpo che ha ferito il nomade.