Plastica, sacchetti e materiali edili: i rifiuti finiscono nel fiume Chiese

Il fiume Chiese la scorsa estate è stato al centro delle discussioni - e delle accuse - per quel che riguarda la diffusione dell'epidemia di legionella che ha colpito la Bassa Bresciana

0
Un tratto del fiume Chiese
Un tratto del fiume Chiese, foto d'archivio

L’aumento delle fototrappole in città e in molti comuni della provincia per contrastare il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti si rende ancor più necessario se si guarda alle condizioni in cui versa il fiume Chiese.

Sulle sponde del corso d’acqua – lo denuncia il quotidiano Bresciaoggi – , in territorio di Calvisano, ma anche a Remedello, Montichiari, Carpenedolo, continuano ad essere ammassati sacchi, sacchetti e scarti di ogni forma, compresi materiali edili e altri rifiuti pericolosi.

Non viene dunque da stupirsi se molti comuni inaspriscono le sanzioni contro i furbetti beccati ad abbandonare i rifiuti in giro, soprattutto considerato il fatto che proprio il fiume Chiese la scorsa estate è stato al centro delle discussioni – e delle accuse – per quel che riguarda la diffusione dell’epidemia di legionella che ha colpito la zona.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome