Mercoledì mattina si è tenuto il giudizio in direttissima del marocchino che il giorno prima aveva rapinato – armato – una rivendita di vini a Rovato. I giudici hanno convalidato l’arresto, condannandolo a dieci mesi di reclusione e autoribdio all’espulsione. Per l’uomo si sono quindi aperte le porte del carcere.
Martedì pomeriggio, alle 16, l’uomo di origini marocchine era entrato nella ditta Pezzucchi vini, con la pretesa di avere vino gratis. Davanti al diniego del proprietario, aveva dato in escandescenza, tanto che in aiuto del titolare era intervenuto un commesso, contro cui si era poi concentrata l’ira del magrebino, che lo aveva colpito al petto con un taglierino causandogli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
La chiamata tempestiva alla Polizia Locale di Rovato, aveva permesso l’arrivo nell’arco di poco tempo della pattuglia che, grazie alla descrizione dettagliata dell’uomo, aveva rintracciato il marocchino (irregolare in Italia) in brevissimo tempo.