Assoluzione piena per i due istruttori dell’Associazione sportiva Sommozzatori bresciani Leonessa di Concesio che erano stati accusati di omicidio perchè ritenuti responsabili della morte di Paolo Di Martino, il sommozzatore 42enne scomparso il 30 giugno 2013 nelle acque del lago di Garda a Maderno in un’immersione dal tragico epilogo.
Per i due imputati il pm – così come la difesa – aveva chiesto l’assoluzione perchè il fatto non costituisce reato e i due non potevano essere considerati colpevoli della morte del sub.