Toscolano, il festival Rockerellando cancellato dal sindaco: è polemica

E' polemica per l'interruzione del festival Rockerellando di Toscolano Maderno, che sarebbe stato stoppato dal sindaco non a causa del maltempo e dell'invito del prefetto, ma per ragioni di ordine pubblico

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Alcuni dei volontari del festival Rockellando con uno striscione

E’ polemica per l’interruzione del festival Rockerellando di Toscolano Maderno, che sarebbe stato stoppato dal sindaco non a causa del maltempo e dell’invito del prefetto, ma per ragioni di ordine pubblico. A renderlo noto è stato ieri, con una nota, Davide Dibitonto, uno dei volontari, che parla di un evento “prepotentemente strozzato da un’azione grave e ingiusta di Comune e carabinieri”.

Il sindaco di Toscolano Delia Castellini – secondo quanto si apprende – ha revocato l’autorizzazione per fatti avvenuti nella nottata precedente all’interno dell’area del festival, con il prolungamento oltre i termini fissati delle attività sonore. Ma gli organizzatori ribattono che “il concerto è stato da noi  interrotto alle ore 00,39 con arrivo dei Vigili Urbani senza opporre alcuna resistenza, anzi scusandoci per il disguido venutosi a creare a seguito di un’incomprensione sull’orario in cui avrebbe dovuto terminare lo spettacolo (negli ultimi dieci anni abbiamo sempre avuto l’ autorizzazione a proseguire i concerti fino alle ore 01 nelle giornate di venerdì e sabato, nostra colpa averlo dato per scontato”).

Intorno alle 2, quindi, i responsabili dell’associazione Liberamente, che organizza oramai da 25 anni la manifestazione, hanno provveduto a chiudere gli spazi della festa. Soltanto a quel punto sarebbero intervenuti i carabinieri. Ma a quel punto – si legge ancora nella nota –  “nessuno degli organizzatori del festival era presente, essendo rincasati dopo aver chiuso con lucchetto il cancello principale di acceso all’area della festa”.

Da questo sarebbe derivata la decisione del sindaco, notificata alle 12, con cui è stato imposto agli organizzatori di sgomberare l’area entro le 17, cancellando gli ultimi due giorni dell’evento. Per questo i promotori parllando di “reazione dura e sproporzionata da parte delle Istituzioni locali”, “ingiustificato ed assurdo castigo” e sottolineano che “mai come quest’anno le avvisaglie di un clima ostile si erano manifestate”, annunciando possibili ricorsi legali.

Alcuni dei volontari del festival Rockellando con uno striscione
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