E’ stata disposta dal Questore ed eseguita ieri mattina da personale della Polizia insieme ai Carabinieri la chiusura dei un bar Villaggio Prealpino.
“Il provvedimento – si legge in una nota ufficiale – scaturisce dagli esiti dei numerosi controlli effettuati dalla Questura di Brescia, anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia, in particolari contesti urbani evidenziati per la presenza di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza”. In particolare – continua il comunicato – lo scorso 31 luglio – era stato arrestato il figlio del titolare nonché co-gestore del pubblico esercizio, per cessione e illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
“Alla luce di ciò – conclude la Questura – accertato che entrambi i pubblici esercizi sono risultati essere abituale ritrovo di persone con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti, tenuto conto che i titolari dei suddetti locali non si sono adoperati per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione dei singoli esercizi commerciali, il Questore ha disposto la sospensione dell’esercizio (ex art. 100 T.U.L.P.S.) dell’attività per un periodo di 30 giorni”.