Ovest Bresciano, strage di galline in azienda: titolare sotto accusa

Il titolare dell'azienda, stando alle fonti, sarebbe ora indagato a piede libero con l'accusa di uccisione di animali (554 bis del Codice penale) per non aver agito per tempo

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Galline, foto generica da Pixabay

Strage di galline in un allevamento avicolo dell’Ovest Bresciano. Secondo quanto riportano diversi media, infatti, nelle scorse settimane ben 10mila galline ovaiole sono morte per asfissia a causa dell’ondata annunciata di caldo e di un malfunzionamento del sistema di areazione dei capannoni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali. Il titolare dell’azienda, stando alle fonti, sarebbe ora indagato a piede libero con l’accusa di uccisione di animali (554 bis del Codice penale) per non aver agito per tempo. Per lui anche una sanzione da 3mila euro.  L’accusa è quella di non aver dotato la propria azienda di un sistema d’allarme che segnali tempestivamente interruzioni o malfunzionamenti dei meccanismi di ventilazione dei capannoni.

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