1,3 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Brescia a sei persone bresciane indagate per riciclaggio internazionale e frode fiscale.
Secondo la Procura di Brescia i sei avrebbero messo in piedi un giro di ripulitura di denaro sporco attraverso l’emissione di fatture per operazioni e lavori inesistenti e trasferimenti di denaro verso la Slovenia, dove alcuni indagati avevano aperto i propri conti. Da qui venivano ricaricate alcune carte prepagate, da cui gli indagati potevano prelevare in Italia.
Lo schema è stato smascherato anche grazie alla collaborazione con le Autorità giudiziarie slovene.
La Guardia di Finanza ha provveduto a sequestrare quote sociali, beni mobili e immobili e polizze assicurative riconducibili agli indagati.