Al momento la certezza è una sola: a intossicare due giorni fa i 28 bambini di Prevalle, in Valsabbia, non sarebbe stato il pranzo che i piccoli avevano da poco consumato al Gest dell’oratorio San Giovanni Bosco. O meglio: non è stata la fase preparatoria della cucina, ma non è ancora escluso che qualche alimento potesse presentare virus. E’ questo l’esito delle prime indagini scientifiche dei carabinieri.
Resta ancora aperta, dunque, l’incognita su quale sia stata la causa dei malori (vomiti, mal di pancia etc). I piccoli – tutti di età inferiore ai 15 anni – sono stati dimessi dopo 24 ore: solo due rimangono in osservazione, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Ora si attendono i risultati delle indagini dei Nas.