🔴 Allarme Ranitidina indiana, l’Aifa dispone il divieto d’uso tutti i farmaci

La Ranitidina viene utilizzata per il trattamento del reflusso gastroesofageo, dell’ulcera, della sindrome di Zollinger-Ellison

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Farmacia a Brescia
Farmacia, foto d'archivio (non si riferisce all'articolo in questione)

Con un comunicato lanciato sul proprio sito, l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto, a scopo precauzionale ed in attesa delle opportune analisi, l’immediato blocco e il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale, nonchè il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva, di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina.

La Ranitidina viene utilizzata per il trattamento del reflusso gastroesofageo, dell’ulcera, della sindrome di Zollinger-Ellison e di altre affezioni in cui lo stomaco secerne una quantità elevata di acidi.

Il provvedimento si è reso necessario, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, a seguito alla presenza di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilamina (NDMA) riscontrata nel principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina SARACA LABORATORIES LTD – INDIA. La stessa Aifa invita infine i farmacisti a veicolare tali informazioni, che saranno pubblicate sul proprio sito, ai pazienti. Il ritiro non deve generare timore nei pazienti ma, semmai, rafforzare la certezza che vengono adottate tutte le misure atte a garantire e sorvegliare la sicurezza dei farmaci.

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