Ragazze maltrattate, i genitori e il fratello negano tutto

Mamma, papà e fratello delle quattro ragazze pachistane hanno negato tutto: dai maltrattamenti all'uso del nome di Sana Cheema come minaccia

0

Hanno negato tutto: dai maltrattamenti all’uso del nome di Sana Cheema come minaccia.

Mamma, papà e fratello delle quattro ragazze pachistane accusati di averle maltrattate per indurne una ad un matrimonio combinato sono stati interrogati dal giudice, ieri, ma hanno respinto ogni accusa.

I tre dovrebbero rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e induzione al matrimonio. Le indagini avevano preso avvio dopo che le ragazze si erano rivolte al pronto soccorso della Poliambulanza in agosto.

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome