Dovrà rispondere di usurpazione di funzioni pubbliche, uso di atto falso, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri il 55enne bresciano smascherato dai carabinieri mentre si apprestava a trasportare alcune ragazze da un’abitazione ad un locale notturno di Desenzano dietro compenso.
L’uomo non soltanto stava per effettuare un servizio di trasporto abusivo, ma ha pure mostrato ai militari un tesserino da agente di polizia penitenziaria contraffatto.
Interrogate dai carabinieri, le ragazze che il tassista abusivo avrebbe fatto salire a bordo della propria auto hanno prima detto di non aver pagato nessun compenso ma di aver accettato il passaggio perchè l’uomo era zio di una di loro. Ad un successivo approfondimento è però emerso che le ragazze avevano sborsato 100 euro per il servizio di trasporto e che l’uomo non era parente di nessuna di loro.
Per l’uomo oltre alla denuncia, è scattato il fermo del veicolo e una sanzione di 173 euro. Le giovani sono invece state denunciate per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale.