Librixia Brescia, ecco tutte le iniziative di domenica 29 settembre

Alle 19 c'è la scrittrice bresciana Camilla Baresani, mentre alle 21, l’Arena Agrobresciano ospiterà Philippe Daverio con “Incontro con l’Arte”

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Librixia - Fiera del libro di Brescia
Librixia - Fiera del libro di Brescia, foto da ufficio stampa

Librixia 2019 – Fiera del Libro di Brescia, nata dalla collaborazione tra Comune di Brescia, Ancos – circolo culturale di Confartigianato Brescia e Bcc Agrobresciano, prosegue domenica 29 settembre con un programma ricco di incontri e appuntamenti di qualità (qui, invece, gli appuntamenti di sabato 28 settembre).

Alle 11, nell’Arena Agrobresciano in Piazza Vittoria, Enrico Inferrera presenterà “Vite bisestili” (Edizioni Creativa) con la presenza di Lena Lombardo. Personaggi originali protagonisti di vicende imprevedibili, una ricerca sulla vita ed il suo senso costruita sul filo sottile che separa la realtà, la difficoltà di interpretarla, la fatica di viverla e l’esigenza di destrutturarla attraverso la nostra immaginazione e la nostra spiritualità. Enrico Inferrera, imprenditore, vive a Napoli.

Alle 12, sempre l’Arena Agrobresciano ospiterà Nicola Fiorin con il libro “Com’è terribile questa nostra sorte” (Arpeggio Libero) con Gianluca Gallinari. Due donne appartenenti a una ricca famiglia di industriali vengono trovate barbaramente uccise in un parco ai piedi del castello di Brescia e, ben presto, viene individuato il loro presunto assassino: si tratta di un immigrato irregolare con precedenti per spaccio,  inchiodato da prove schiaccianti. Un colpevole perfetto, come lo definisce la stampa, e un caso che comporta poca fatica e molta fama all’avvocato Angelo Della Morte, incaricato di costituirsi parte civile nel processo all’assassino.

Alle 14, nell’Arena Agrobresciano avrà luogo l’incontro dedicato al libro “Dal corpo, all’Immagine, al Simbolo” (Zephyro Edizioni) di Ottorina Romano, con Roberta Portelli. Ottorina Romano (1954) psicologa e psicoterapeuta si è laureata in psicologia a Padova nel 1977; specializzatasi poi a Milano in psicoterapia del bambino e dell’adolescente, ha esercitato la professione privata di psicoterapeuta per circa vent’anni, affiancando ad essa l’attività di supervisore, e saltuariamente di insegnante presso l’Istituto del Bambino e dell’Adolescente di Milano. Negli anni successivi ha allargato il suo campo di interesse e di lavoro alla psicoterapia per gli adulti, con particolare attenzione ai sogni. Attualmente vive e lavora in provincia di Brescia.

Alle 15, alla Biblioteca di San Polo, sarà presente Paolo di Paolo con “Biblioterapia. I libri che curano”. Paolo di Paolo (1983) è autore dei romanzi “Dove eravate tutti” (2011, Premio Mondello), “Mandami tanta vita” (2013, finalista al Premio Strega, vincitore del Premio del  Salerno Libro d’Europa e del Premio Fiesole) e “Una storia quasi solo d’amore (2016). Per Einaudi ha pubblicato “Tempo senza scelte” (Vele, 2016). Incontro su prenotazione fino ad esaurimento posti, telefonare al 030 2305998 (Orari d’apertura Biblioteca). Sempre alle 15, all’Arena Agrobresciano in Piazza Vittoria ci sarà l’incontro con Maurilio Lovatti e la sua opera “Giovanni XXIII, Paolo VI e le Acli” (Morcelliana) con Pierangelo Milesi. È qui per la prima volta ricostruita e documentata la relazione tra il movimento organizzato dei lavoratori cristiani e le autorità ecclesiastiche, a partire dagli anni che precedono il Concilio Vaticano II fino ai fecondi anni Sessanta e Settanta, segnati dal magistero di Giovanni XXIII e Paolo VI.

Alle 16, all’Arena Agrobresciano, sarà presente Simona Baldelli con “Il vicolo dell’immaginario” (Sellerio) con Irene Panighetti. Un romanzo commovente che reinventa, con una scrittura formidabile, le atmosfere del realismo magico degli anni Settanta: gli anni in cui sembrava

che tutto stesse per cambiare per sempre. Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Il suo primo romanzo “Evelina e le fate” è stato finalista al premio Italo Calvino e vincitore del premio John Fante. Sempre alle 16, l’Auditorium San Barnaba ospiterà Michela Murgia e Chiara Tagliaferri  che presenteranno il libro “Morgana” (Mondadori), con Maddalena Damini. In questo libro ci sono donne che la sindrome di Ginger Rogers non l’hanno mai avuta e ai loro traguardi ci sono arrivate lo stesso. Sono mistiche guerrafondaie, fantasmi che si aggirano nella brughiera, bambine ciniche, pornostar col cervello, atlete scorrette, regine del circo della vita, stiliste straccione, estremiste della ferita come arte, architette senza compromessi e icone trasgressive

contro tutti i canoni. Sono le Morgane di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.

Alle 17, all’Arena Agrobresciano in Piazza Vittoria, Vittorio Messori presenterà “Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani” (Mondadori), con Luca Zanardini. Molti si lamentano perché Dio non si manifesta, ma in realtà non è che Dio taccia: spesso siamo noi a essere, o voler essere, sordi e ciechi. In effetti, la vita di ciascuno di noi è costellata di quelle che chiamiamo coincidenze e che, in verità, sono spesso segni – che occorre riconoscere – della presenza di un Dio che veglia sulle sue creature. Vittorio Messori (1941) è un giornalista e scrittore italiano. Autore di numerosi saggi, è  considerato uno dei principali autori cattolici italiani.

Alle 18, sempre all’Arena Agrobresciano, ci sarà Omar Pedrini che presenterà “Angelo ribelle” (Nave di Teseo) con Gian Paolo Laffranchi. Lo storico leader e fondatore dei Timoria – pionieri del rock italiano anni Novanta – affida a queste pagine il racconto di tutto quello che la musica gli ha regalato: incontri, canzoni, occasioni e luoghi che hanno messo in discussione la sua vita, salvandola, tra rivoluzioni, precipizi e svolte.

Alle 19, in Arena Agrobresciano, si terrà l’incontro con Camilla Baresani con il suo libro “Gelosia” (Nave di Teseo), con Nunzia Vallini. Proprio quando il tormento della gelosia sembra essere cessato, Antonio riceve una chiamata dalla sua ex amante che vuole rivederlo, ma il loro incontro avrà un esito imprevisto. Cosa gli ha rivelato, per fargli perdere il controllo fino a condurlo a un gesto che potrebbe essere irreversibile? “Gelosia” racconta le complicazioni dell’amore, le migliori intenzioni e il loro naufragio, la passione per il lavoro, la crisi economica e quella dei matrimoni, e una vendetta sottile e implacabile.

Alle 21, l’Arena Agrobresciano ospiterà Philippe Daverio con “Incontro con l’Arte”. Philippe Daverio è nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia. Si è sempre definito uno storico dell’arte, e così lo ha scoperto il pubblico televisivo di Raitre. Come gallerista ed editore – nell’81 fonda la casa editrice Edizioni Philippe Daverio. Nel 2011 è uscito Il Museo Immaginato, edito da Rizzoli, nel 2012 Il Secolo lungo della Modernità, per la stessa casa editrice, nel 2013 ha pubblicato “Guardar lontano veder vicino”, “Esercizi di curiosità” e “Storia dell’Arte”, seguito a fine 2014 da “Il secolo spezzato delle avanguardie”. Nel 2015 “La buona strada”, “L’Arte in Tavola” e “Il gioco della pittura”, sempre editi da Rizzoli.

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