Giovanni Erra, l’uomo in carcere per l’omicidio di Desirée Piovanelli, aveva presentato una richiesta per ottenere un permesso premio per fare volontariato alla Fondazione Famiglia di Cesano Boscone, ma già nello scorso aprile il permesso era stato rifiutato.
Erra aveva dunque presentato ricorso alla decisione del magistrato, ma l’istanza è stata ora dichiarata inammissibile dal tribunale di Sorveglianza di Milano perchè il detenuto non ha motivato il suo reclamo.
Erra è in carcere per scontare una pena a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Desirèè. Il caso sulla morte della ragazzina, avvenuta nel 2002, ora è stato riaperto.