L’Italia, come noto, è il paese delle tasse infinite. Oltre che dell’incertezza del diritto, visto che le normative vigenti vengono spesso interpretate all’occorrenza e i cittadini onesti non sempre possono vivere serenamente.
A dimostrarlo, stando a quanto riporta il quotidiano La Provincia di Cremona, è l’assurda imposta che si sarebbe visto imporre un commerciante cremonese. Ben 37,95 euro per l’occupazione del suolo pubblico dovuta a uno zerbino brandizzato, che peraltro sarebbe presente da quasi 20 anni nel negozio. Con la beffa che il commerciante rischia il raddoppio della sanzione per l’omessa dichiarazione dello zerbino.
La decisione, va precisato, non è dovuta al Comune, ma alla società concessionaria della riscossione, i cui rappresentanti sono già stati convocati dall’assessore competente per chiarimenti.