E’ stato condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere il maestro di sostegno di una scuola della Valsabbia che – secondo quanto ricostruito dai carabinieri attraverso testimonianze e telecamere – avrebbe palpeggiato alcune giovanissime alunne della scuola in cui lavorava.
L’umo inizialmente negò ogni addebito. A dare il via alle indagini era stata la denuncia dei genitori di una ragazzina di soli otto anni, ma presto era spuntata una seconda presunta vittima delle sue molestie. Per lui era scattato l’arresto e, dopo un periodo di carcere, i domiciliari con l’avvio di un programma di recupero. Ora è arrivata la sentenza di primo grado.