Luna: l’astro e l’estro | MOSTRAMI UNA MOSTRA/82

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Luna: l'astro e l'estro: mostra al Mo.ca, foto BsNews.it (Enrica Recalcati)
Enrica Recalcati, opinionista di BsNews.it
La scrittrice Enrica Recalcati, opinionista di BsNews.it

di Enrica Recalcati – Era il 20 luglio del 1969, ero in vacanza a Cesenatico con tutta la famiglia, nonni compresi.  Ricordo che mio padre ci tenne svegli tutta la notte, dalle 20:17 della sera prima fino all’alba.  Gli occhi pesanti e arrossati puntati sulle immagine torbide di un Brionvega portatile, acquistato per l’occasione con orgoglio e sacrificio dal mio genitore.

Sono cose che non si dimenticano, ma soprattutto non si scorda l’emozione provata come testimone di un evento così importante.  Sono passati cinquant’anni da quando l’Apollo 11 portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin che sbarcarono per primi dopo l’allunaggio morbido della navicella, pilotata dal terzo astronauta Michael Collins che rimase in orbita, in attesa del rientro sulla Terra.  La missione terminò il 24 luglio con l’ammaraggio nell’Oceano Pacifico, scrivendo in modo indelebile un pezzo determinante per la storia e il progresso dell’umanità.

Questa mostra allestita al Mo.Ca di Via Moretto e curata da Renato Corsini, Elena Di Raddo e Albano Morandi intende sottolineare l’importanza e il fascino che questo pianeta ha sempre rappresentato fin dall’antichità.  Partendo dalle incisioni rupestri della valle Camonica, passando per il cielo stellato della volta di Santa Maria in Solario, fino ad alcune opere sette/ottocentesche presenti nelle collezioni dei musei cittadini.  La Luna come specchio in cui si riflettono le domande, i desideri e le ansie dell’uomo.  La mostra indaga questo aspetto abbracciando e mostrando le molteplici forme espressive artistiche ispirate dal pianeta.

Il percorso parte dal testo poetico di Alberto Boatto che nel 1981, col libro “Lo sguardo di fuori”, descrive la sua sensazione di Spaesamento Ecumenico, cioè la capacità di guardare ed essere contemporaneamente visti.  Per la parte scientifica le immagini della NASA scattate dagli astronauti dell’Apollo 11, le copertine dei dischi delle band ispirate all’evento, i film, fra i quali il famosissimo “A Space Odyssey” del 1968 di Stanley Kubrich, le riviste dedicate.  L’arte contemporanea, in particolare, è protagonista, assumendo un aspetto rilevante in questa mostra e facendo da tramite fra l’immaginario e il reale.   La Luna di Fabio Mauri realizzata per una rassegna di teatro nel 1968 ed esposta nella mostra epocale “Vitalità del negativo” nel 1970 a Prato; Giulio Turcato che nella metà del 1960 esegue una serie di opere in gommapiuma, di cui una in mostra, col nome di Superficie lunare; Piero Manzoni con Le socle du monde, la base del mondo vista in senso antigravitazionale in omaggio a Galileo; Robert Courtrigh con una serie di collage a cerchi in lacca rossa. Tantissime fotografie, fra le quali, il curioso ritratto di Giuseppe Unagaretti realizzato per Epoca da Giorgio Lotti, dove il poeta, gustando un piatto di spaghetti, si gode l’allunaggio davanti a tre diversi televisori.

E poi la poesia, immancabile, rappresentata in modo magistrale dalle liriche di Alda Merini, Giacomo Leopardi e Charles Baudelaire. Nelle sale si apprezza anche la colonna sonora “musica celeste” eseguita da Luca Formentini e Stefano Castagna, che ci accompagna in un piacevole viaggio.

LA SCHEDA

Luna: l’astro e l’estro

Mo.Ca

Via Moretto, 78

dal 5 ottobre al 3 novembre

da martedì a domenica

dalle ore 15 alle 19

ingresso libero

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