Sette tifosi di nazionalità serba sono stati denunciati dalla questura di Brescia a seguito di un’attenta disamina dei fatti accaduti lo scorso 12 ottobre a Orzinuovi, durante la partita di calcio tra Brescia e Vojvodina.
Il tutto è scaturito al quinto minuto del secondo tempo quando l’amichevole è stata interrotta dal direttore di gara in seguito ad un’invasione di campo dei tifosi serbi.
L’invasione è stata provocata da un gruppo di persone che durante il match ha iniziato a sventolare delle bandiere albanesi, mandando su tutte le furie i supporter di Belgrado, che hanno ritenuto il gesto una provocazione sulla questione del Kosovo.
A tal proposito il dispositivo di sicurezza predisposto dalla Questura di Brescia anche attraverso l’impiego di personale Digos ha permesso di individuare, identificare e denunciare all’autorità giudiziaria 7 ultras serbi responsabili dell’invasione.
Nei confronti degli stessi è stata avviata la procedura Daspo.
Inoltre, tra i soggetti che avevano esposto la bandiera dell’Albania, è stato identificato un minore di origini albanesi, a cui è stata notificata la sanzione amministrativa per turbativa di manifestazioni sportive e avviato il procedimento di Daspo.
Sono ancora in corso indagini al fine di individuare gli altri responsabili dell’esposizione del vessillo Albanese.