Nessun pagamento da quattro mesi. Gli albergatori che stanno ospitando i profughi arrivati nel Bresciano negli ultimi mesi non possono più reggere il peso dell’investimento e con una lettera al Prefetto di Brescia, lanciano un ultimatum: o arrivano i soldi o il servizio di accoglienza dei profughi verrà “tagliato”. E per tagliato intendono che non saranno più in grado di garantire vitto e alloggio: “è opportuno che ci venga liquidata la fattura di aprile entro e non oltre il 14 agosto – e ancora – abbiamo esaurito tutte le nostre risorse”.
In queste ore la Prefettura ha fatto sapere i soldi sono in partenza dal Ministero e potrebbero arrivare già in settimana. Se così non fosse però il problema profughi potrebbe degenerare. Sono gli stessi albergatori nella lettera al prefetto Valenti a metterlo in guardia: “non intervenire immediatamente significherebbe arrivare inevitabilmente a situazioni paradossali e pericolose per l’ordine pubblico”.
chi lavora deve essere pagato. punto
Adesso i nodi incominciano a venire al pettine….
speculando sui rimborsi e teneteveli gratis…. il bello che tutti quelli che si lamentano votano pd o pdl-lega
è il “rischio imprenditoriale”.
“…non possono più reggere il peso dell’investimento… “.
Hai capito? Più chiaro di così! È UN INVESTIMENTO.
Spurc hignù.