Grande successo di pubblico, ieri sera, al PalaBanco di Brescia di via San Zeno,dove si è tenuta l’edizione 2016 della serata della moda. L’evento – che si rinnova ogni anno – era promosso da diverse realtà scolastiche e formative della Leonessa, riunite sotto il marchio del Gruppo Foppa (Cfp Francesco Lonati, Liceo Artistico Foppa, Istituto Piamarta, Istituto tecnico Machina Lonati, Accademia delle arti Santa Giulia e Centro linguistico San Clemente).
All’appuntamento, aperto al pubblico, si sono presentati centinaia di studenti, amici, docenti e familiari, ma anche una nutrita delegazione da Taiwan (“grossi clienti” del gruppo Lonati) per assistere alla sfilata degli abiti scenografici-teatrali disegnati dagli studenti e alla presentazione di tutti gli altri lavori realizzati durante l’anno scolastico. La serata è proseguita al Una grande serata di festa, a cui – in prima fila – non poteva ovviamente mancare il patron Ettore Lonati.
“Qui”, ha commentato a caldo Lonati, “sono presenti molti ragazzi che spiccano in diversi settori, dalla moda al marketing, passando per il disegno industriale. Ragazzi che – nonostante abbiano qualche comodità in più di quante ne avessero i genitori alla loro età – hanno una gran voglia di sfondare e di crescere: a loro vanno i miei migliori auguri”.
Presenti – quasi nella totalità – anche i principali esponenti del istituzionale ed economico bresciano e lombardo. La Loggia era rappresentata dall’assessore Valter Muchetti, ma sindaco e vice erano assenti.
Un’occasione persa per Del Bono e per la vicesindaca, decisamente…… Possibile che ci fosse la Aprea e non loro?
Tentenna era altrove a chiedersi: “vado o non vado”, mentre la vice era altrove ad approfondire o a farsi una cultura. O no?
Mah, eviterei di fare politica su queste cose… A voi di destra piacciono troppo le passerelle!!!!!
E scommetto che con gli auguri di Lonati questi giovani riceveranno anche finanziamenti per i loro progetti, o che siano assunti da qualche grande azienda…oppure finiranno a fare stage non retribuiti? Bello poi che abbia dovuto per forza specificare “nonostante abbiano qualche comodità in più di quante ne avessero i genitori alla loro età” sminuendoli in partenza rispetto alla generazione precedente. Questa si che è fiducia nei giovani: due complimenti (senza esagerare, perchè valgono comunque meno dei loro genitori) e una pacca sulla spalla…
Non ti preoccupare che i meritevoli i finanziamenti li ricevono!!Tu quante start up hai finanziato??
Nessuna…ma vorrei sapere cosa c’entra col discorso che ho fatto.