Poveri pensionati in piazza

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    Dalle 9 di questa mattina tutte le sigle sindacali cui fanno riferimento i pensionati della nostra provincia saranno in Piazza Loggia per porre all’attenzione delle istituzioni le difficoltà, non certo nuove ma sempre crescenti, a condurre una vita quantomeno dignitosa. La manifestazione si preannuncia essere la prima tappa di un percorso che vedrà i pensionati in prima linea per chiedere interventi immediati che li tutelino contro l’inarrestabile aumento del costo della vita. Con il 50 percento di pensioni inps bresciane che non arriva al vecchio milione di lire, e complessivamente l’80 percento che non arriva ai mille euro, ogni aumento di prezzo dei prodotti di prima necessità diventa un problema. Da gennaio ad oggi il costo di pane e pasta è cresciuto rispettivamente del 13 e del 20 percento, quello del latte dell’11 percento, di frutta e verdura del 7 percento. Nuove stangate sono in arrivo a settembre, e per il prossimo inverno si preannunciano rincari significativi per quanto riguardo energia elettrica e riscaldamento. Questi i motivi che hanno spinto alla protesta di questa mattina. Le misure adottate sinora dal governo sono insufficienti, certo non basta l’abolizione dell’ici sulla prima casa: il risparmio se n’è già andato per coprire gli aumenti del paniere dei consumi.
    La manifestazione di questa mattina è stata promossa dalle sigle Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil di Brescia.

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