Il sacrificio dei tanti cittadini di Travagliato che ieri mattina si sono trovati sotto il sole cocente a protestare davanti all’Assessorato all’ambiente della Provincia di Brescia in via Milano sarà con ogni probabilità un sacrificio vano. Mentre i cittadini erano in strada a protestare, pacificamente, e informare i passanti su quello che sta succedento, all’interno dell’edificio il loro sindaco Daniele Buizza e l’assessore all’ambiente Davide Uboldi cercavano di far sentire la loro netta contrarietà alla discarica di rifiuti inerti e scorie di fonderia che si vorrebbe realizzare alla periferia di Travagliato. Alla conferenza dei servizi erano presenti l’assessore provinciale Enrico Mattinzoli, i rappresentanti della società Bettoni, titolari della discarica, dell’Agenzia regionale per l’ambiente e dell’Asl. I due organismi, Arpa e Asl, hanno già espresso parere favorevole alla realizzazione della discarica, e ciò fa pensare che alla fine l’operazione andrà in porto. Restano poche speranze al sindaco, eletto nell’ultima tornata elettorale, e ai suoi cittadini, che ora proveranno a inoltrare ricorso al Tar.
Tra coloro che in strada esprimevano la loro protesta una nutrita rappresentanza di operatori e ospiti della cooperativa sociale "Il Vomere" che accoglie una trentina di ragazzi disabili di Travagliato e paesi limitrofi. La loro presenza è dovuta al fatto che la struttura che li ospita si trova a pochi metri dal sito individuato per la nuova discarica.
A.C.
BISOGNA FERMARLI….NON POSSONO CONTUNUARE A GIOCARE CON LA NOSTRA SALUTE SOLO PER RIEMPIRSI IL PORTAFOGLIO….I DATI CI SONO,DIOSSINA PRESENTE SUGLI ALLEVAMENTI E SUL TERRENO CIRCOSTANTE ALLE DISCARICHE….è UNA VERGOGNA CHE ANCORA NON SI PRENDA IN CONSIDERAZIONE LA SANA E SEMPLICE RACCOLTA DIFFERENZIATA.BISOGNA LOTTARE ANCHE PER TOGLIERE GLI INCENTIVI STATALI ALLA COSTRUZIONE DI TERMOVALORIZZATORI!