1 bimbo su 3 è figlio di immigrati

Questa settimana riapriranno le scuole e gli asili di tutta la provincia, e proprio pochi giorni fa sono emersi i dati degli iscritti agli asili per il nuovo anno: un bimbo su tre è figlio di cittadini extracomunitari. Non è il caso di dire che anche i piccoli sono stranieri: per la maggior parte dei casi si tratta di bambini nati in Italia. Il dato però fa riflettere e in alcuni casi preoccupa, non poco, le maestre, riunite a centinaia nei giorni scorsi per una conferenza presso l’aula magna della scuola media "Bettinzoli" di via Caleppe, alla presenza dell’assessore comunale alla pubblica istruzione Andrea Arcai e del direttore Pietro Gardani. Durante l’incontro si è discusso dei problemi e delle prospettive per il nuovo anno alle porte, ed era inevitabile che si trattasse anche l’argomento immigrazione. L’assemblea si scalda un pò quando emergono i dati delle presenze straniere: a fronte del 35% prospettato, alcune maestre della "Sorelli" dicono che da loro la percentuale sarebbe del 90. Il direttore ricorda alle insegnanti, forse smemorate, che tutti hanno diritto all’istruzione, pur riconoscendo che sarebbe meglio non superare la soglia del 50%, dirottando i piccoli in asili vicini. Certo la questione non è semplice, ma va affrontata e i problemi vanno trasformati in risorse.
A.C.