Si parte!

    0

    Parte a pieno regime l’anno scolastico e nella conferenza stampa inaugurale Andrea Arcai, alla sua prima esperienza da assessore alla pubblica istruzione, elogia pubblicamente l’operato del suo precedessore Carla Bisleri. I numeri: 20 mila gli alunni tra scuola dell’infanzia, elementare e media; 400 i dipendenti comunali del settore per una spesa complessiva che si aggira sui 40 milioni di euro per il più grande assessorato del comune che assorbe circa il 18% delle risorse complessive. E se si divide la spesa per il numero degli alunni si arriva alla  cifra di 2mila euro per ogni bambino. Il grosso dello stanziamento se ne va per i servizi in generale, una buona parte all’assistenza scolastica per i bambini bisognosi di sostegno; spese sono state fatte anche per la messa in sicurezza e ristrutturazione di alcuni edifici comunali: adeguato l’impianto elettrico delle materne Tadini e Sant’Eustacchio, abbattute le barriere architettoniche alla Tonini, serramenti nuovi alla Pasquali e interventi di ammodernamento alla elementare XXVIII Maggio e alla media Franchi.
    Nell’entusiasmo per l’inaugurazione nuovo anno scolastico l’assessore Arcai ha voluto anticipare importanti novità che intende proporre per l’anno prossimo: studio e valorizzazione della storia locale di Brescia; progetti di educazione ambientale con l’Arpa e di educazione alla salute con l’Asl. Altra novità: è allo studio la possibilità di lanciare una biblioteca itinerante che passi in tutte le scuole materne della città così come una gara di lettura simultanea su un testo diffuso in tutte le scuole. Per quanto riguarda l’erogazione dei contributi questi non saranno più elergiti a pioggia ma premieranno il merito.
    A.C.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome