Nuovi chiarimenti

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    Ieri sera si è tenuto un altro incontro pubblico per parlare dell’abbattimento delle torri di San Polo e, forse la questione più spinosa, dei progetti di ricollocazione dei 280 nuclei familiari che dovranno lasciare i loro appartamenti.
    L’assessore alla Casa Massimo Bianchini intervenendo all’incontro con la Circoscrizione Est nella sede di via Fasser ha illustrato dettagliatamente i piani della Loggia. Il progetto in ballo prevede una spesa complessiva di almeno 17 milioni e mezzo di euro, di cui 12 ricevuti dalla Regione Lombardia. L’abbattimento della Tintoretto avverrà nel 2011, della Cimabue l’anno successivo; il costo previsto è di circa un milione; quattro mesi per la preparazione e lo sgombero e altri due per lo spostamento delle macerie che verranno impiegate come materiale ghiaioso, evitando il deposito in discarica. Sanpolino è destinato ad accogliere circa 200 dei 280 alloggi da ricollocare: 80 appartamenti presso il comparto 14, 51 presso il "Bird", 49 tra "Aqst 2006" e"Aqst 2008", altri 24 presso il comparto 18. 60 appartamenti saranno costruiti in zona-torri, 90 alloggi saranno il risultato di ristrutturazioni di edifici già esistenti e ancora 80 nucleitroveranno posto negli edifici dislocati tra via San Zeno, via Musia, vicolo Medici, via Verona e contrada S. Urbano. L’intenzione di fondo, al di là delle lamentele comprensibili e degli aspetti migliorabili, è quella di risolvere il problema, non di spostarlo altrove, come temono i cittadini di Sanpolino.
    A.C.

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