Pareggio col Parma: è 0-0

Alla fine è stato pareggio a reti inviolate, ma è un pareggio diverso dai primi tre stagionali dell’ex Serse Cosmi. Era la prima con mister Nedo Sonetti in panchina, era contro il Parma, una seria candidata alla promozione, con tutti gli uomini a disposizione, e la squadra titolare del Brescia la si poteva trovare in infermeria: alla fine il pareggio può renderci felici. Ciò che più conta è stato rivedere lo spirito combattivo, vedere i giovani schierati da titolari non avere alcun timore reverenziale nei confronti di giocatori navigati e big come Lucarelli e Paloschi. La squadra parte col 4-4-2: Viviano, Mareco e Zoboli centrali, Berardi e capitan Martinez, a centrocampo Zambrella, Vass, Gorzegno (recuperato all’ultimo) e Nsereko e davanti Taddei e la la punta centrale Feczesin. Le occasioni non mancano nè da una parte nè dall’altra, poche quelle davvero signicative: una sui piedi di Nsereko e per due volte Zambrella. La partita scivola via fino alla fine sul risultato di 0-0, il gioco però, e la grinta dei nostri, non è mancato. E sono arrivati anche gli applausi. Da segnalare le prestazioni di Martinez, sempre puntuale e addirittura provvidenziale al minuto 80 quando toglie il pallone dai piedi di Reginaldo piazzato davanti a Viviano e pronto a calciare, Nsereko, sempre più imprescindibile, e il bel ritorno di Feczesin che sarà utile se l’infortunio di Possanzini dovesse davvero essere grave quanto annunciato.
Una nota cabalistica: anche nella precedente avventura di Sonetti sulla panchina del Brescia fu pareggio (1-1 a Reggio Emilia contro la Reggiana, rete del "Bisonte" Dario Hubner), e allora si tornò in A…
A.C.