Evidentemente il parere ufficiale espresso dalla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio non è sufficiente. Luca Rinaldi, il Soprintendente, ha bloccato già una volta la demolizione del vecchio oleificio del paese, che secondo i progetti sarebbe stato inglobato dal "Borgo +39": una struttura comprendente albergo, residence e negozi. Ora un gruppo di privati sta proponendo un nuovo progetto, e chi si oppose già una volta alla demolizione si prepara ad una nuova battaglia. Il "Comitato del Vialone" ha intenzione di riunire un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza per informare circa il progetto che verrà presentato. Il Comune di Toscolano Maderno invece, nella persona del sindaco Roberto Righettini, ha nominato una commissione bipartsan incaricata di esaminare il nuovo progetto (il precedente coinvolgeva complessivamente 60mila metri cubi di costruzioni, partendo dai 32mila di volumetria esistente). Teoricamente il progetto investirà "intorno" all’oleificio, visto che il vincolo sulla struttura è rigidissimo: servirebbe un’autorizzazione per la semplice ritinteggiatura.
A.C.