Cinque in cinque giorni

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    Le raccomandazioni non mancano, sui giornali, sulle tv locali, sicuramente anche i familiari delle persone anziane che vivono sole hanno più volte invitato a non far entrare in casa nessuno, seppur provvisto di tesserino. Eppure nei giorni scorsi una coppia di truffatori ha messo a segno cinque colpi che hanno fruttato un bottino davvero ricco, purtroppo.
    I primi colpi lo scorso 25 settembre: con la scusa di dover leggere il contatore sono entrati in casa di tre anziane pensionate di 79, 83 e 90 anni, residenti in via Serra, via Biseo e via Cremona. Solo una breve visita alla casa e poi, a breve distanza, si presenta alla porta un falso poliziotto che dice di dover controllare se tutto è a posto perchè ci sono in circolazione ladri e truffatori (appunto). Le signore controllano i cassetti dove tengono soldi o prezioni e inavvertitamente rivelano il nascondiglio da svaligiare: un attimo di distrazione e i soldi spariscono. Gli altri due colpi ieri: vittime due signore di 79 e 92 anni in via Menotti e via Montesanto. Questa volta il primo dei due complici si è spacciato per "garante delle corretta differenziazione dei rifiuti".
    A.C.

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