La questione della chiusura della biblioludoteca di via del Carmine continua a suscitare dibattiti nel mondo educativo bresciano. Nelle scorse settimane la raccolta firme dei residenti della zona, poi la festa per sensibilizzare l’opinione pubblica e la nascita del comitato, con tanto di sito internet, per continuare la protesta. Riportiamo di seguito la lettera inviata da alcuni bibliotecari bresciani che sollecitano la discussione e si oppongono, con i loro mezzi, alla chiusura decisa dall’assessore Mario Labolani.
Egregio signor direttore,
In quanto bibliotecari ci sentiamo chiamati in causa in merito alla chiusura della biblio-ludoteca e, visto le molte lettere inviatele in proposito e la nascita del comitato spontaneo per la riapertura del servizio, vorremmo esprimere il nostro pensiero, più generale, sul servizio biblioteca.
Le biblioteche pubbliche sono istituzioni di mediazione culturale, i cui compiti e requisiti sono sanciti dalla Legge Regionale della Lombardia n. 81 del 1985, ove si legge: "Le biblioteche sono istituzioni culturali aperte al pubblico e svolgono i seguenti servizi: acquisizione, conservazione e incremento del materiale librario e documentario. Compito dei bibliotecari è promuovere l’ uso della biblioteca, renderlo fruibile, prestarlo e realizzare attività culturali, legate alla promozione della lettura e del libro, favorendo, in tal modo, la crescita culturale di chi ne usufruisce". Precisiamo che il servizio esercitato dalle biblioteche fino ad oggi è sempre stato gratuito.
"La biblioteca pubblica costituisce una condizione e essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali, il suo primo compito è quello di creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età, tra i loro compiti c’è quello di stimolare l’immaginazione e la creatività di ragazzi e i giovani" non sono parole nostre, ma sono estratte dal Manifesto dell’Unesco per le biblioteche pubbliche.
Abbiamo l’esigenza di precisare che il servizio bibliotecario si valuta nell’arco di anni, sicuramente non in tre mesi. I dati statistici delle biblioteche vanno raccolti in modo completo e contestualizzato; bisogna cioè tenere conto, per esempio, del patrimonio librario e documentario posseduto, del bacino di utenza reale e potenziale, delle ore di apertura, dello spazio fisico dei locali che ospitano il servizio, del personale e degli stanziamenti fatti per garantire il buon funzionamento.
La biblioteca del Carmine era stata aperta con un patrimonio non significativo (meno di 3000 volumi), l’apertura del servizio non era adeguatamente segnalata. Non nascondiamo che c’erano alcuni situazioni non ottimali. Nonostante tutto la sua chiusura ha portato alla raccolta di oltre 1000 firme, dimostrando che esisteva (ed esiste) fiducia nella potenzialità dell’offerta culturale che la biblioteca avrebbe potuto (e potrebbe) dare.
Un servizio si giudica sul lungo periodo, ribadiamo, e nessuna delle biblioteche operanti nel territorio bresciano oggi sarebbe aperta se giudicata nel primo anno di vita.
1000 e più firmatari hanno manifestato la volontà di avere una biblioteca per bambini e ragazzi nel centro storico, che ne è tutt’oggi privo, e noi condividiamo pienamente la richiesta di riapertura del servizio.
Cordialmente
Paola Persiani
Gianbattista Marchioni
Armano Azzini
Cristiana Negroni
Gherardo Bortolotti
Matteo Carrera
Vera Bugatti
Chiara Zipponi
Alberto Zini
Silvia Boffelli
Alessandra Quaglia
Sandro Foti
Clara Toninelli
Elena Poloni
Zeno Schivardi
Gian Battista Tirelli
Ave Malgaretti
Stefania Alberti
Elena Brognoli
Guerrino Vitari
Marco Gussago
Michela Tummolo
Fabio Bazzoli
Ornella Filippini
Silvia Agnelli
Antonia Cerutti
Marta Bricco
Elena Salogni
Silvia Marchesi
Giulia Spinoni
Patrizia Braghiroli
Sandra Alborghetti
Veronica Garcia
Silvio Gaffurini
Giancarlo Faini
Leda Vignocchi
Carmela Carbone
Eleonora Turotti
Matteo Biasiolo
Sonia Maccabiani
Emanuela Troncana.
Roberto Pansini
Annamaria Peroni
Marisa Zambelli
Renata Micheli
Michele Fantoni
Gabriella Stefana
Claudia Lombardi
Stefania Giorgi
Antonio Capone
Francesca Scalmana
Paolo Viotti
Erica Mazza
Daniela Marmaglio
Cristina Dossi
Luisa Sabbadini
Sara Gallina
Mariarosa Ferrari
Luisa Micheletti
Manuela Franzoni
Patrizia Barba
Gian Battista Bonelli
Paola Bonetti
Alessio Zoli
Nicola Cassetti
Elena Longhi
Andrea Ruzzenenti
Giovanni De Lucia
Sara Pedretti.
Elisa Giangrossi
Marilina Bolognino
Silvia Cristiano
Claudio Comini
Paola Ghezzi
Carlotta Borghetti
Federica Perotti
Miriam Almici
Cristina Pernetta
Clara Pansa
Maddalena Piotti
Marina Menni
Marco Ardesi
Valentina Berardi
Matteo Franzoni
Lara Favalli
Eliana Agosti
Claudia Bonardelli.
Mariangela Agostini
Anastasia Guarinoni
Alessia Nolli