Una mandibola umana nel bosco

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Domenica mattina un appassionato cercatore di funghi ha trovato nel bosco di Sergnana, nei pressi di Provaglio d’Iseo, i resti di una mandibola umana. Nessun rapporto con l’assassinio dei coniugi Donegani: i loro teschi furono sì ritrovati a poche centinaia di metri dal nuovo reperto, ma erano provvisti di mandibola.
Ecco allora che siamo di fronte a un nuovo giallo: il reperto è ora in possesso dei medici legali che dovranno stabilire da quanto tempo la mandibola è nel bosco ed estraendo il dna tentare di cercare un collegamento con la banca dati in possesso della polizia.
Già alcune ipotesi sarebbero al vaglio degli agenti, prima su tutte che si tratti di parte della testa di Bruno Tiraboschi, barista cinquantaduenne di Corte Franca il cui corpo, privo appunto di testa, è stato ritrovato in due sacchi della spazzatura in territorio Fascia d’Oro a Montichiari, ormai 14 anni fa. Gli assassini di Tiraboschi non furono mai scoperti, gli unici dati certi sono che la testa dell’uomo venne tagliata di netto con una lama ben affilata, probabilmente da mano esperta (si spera non in decapitazioni).
Au.Bi.

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